martedì 5 gennaio 2010

ABITI ALL'ASTA


Davanti alla specchio lei sapeva esattamente cosa indossare. Parola di chi l'ha conosciuta tra stilisti, registi e costumisti. E non a caso quando si pensa ad eleganza e stile, ancora oggi l'immagine è legata ad un nome: Audrey Hepburn. Il suo tocco un po' androgino e in controtendenza con lo stile esplosivo di Marilyn Monroe, ha conquistato diverse generazioni di donne affascinate dal glamour dell'attrice. Donne che hanno sognato almeno una volta di indossare il tubino nero del film ‘Colazione da Tiffany' (1961) o l'abito da sera di 'Sabrina' (1954) o i vestiti di 'Vacanze Romane' (1953). Un sogno che oggi in parte potrebbe realizzarsi visto che la sede londinese di Sotheby's metterà all'asta il prossimo 8 dicembre 36 capi dei più celebri abiti di Audrey Hepburn.
Così dopo il little black dress (tubino nero) di 'Colazioni da Tiffany', messo all'incanto nel 2006 e acquistato per la cifra record di 467mila sterline e il vestito rosa dello stesso film battuto all’asta per 192mila dollari (143mila euro) nel 2007, ora un altro evento unico in omaggio della principessa dello stile. Gli abiti - ma anche cinture e cappelli, tutti datati tra il 1953 e il 1960 - che saranno battutti all'asta a Londra sono quelli provenienti dalla collezione privata di Tanja Star-Busman e firmati dai più geniali stilisti come Elizabeth Arden, Valentino e soprattutto Hubert de Givenchy, il maestro del quale la Hepburn non poteva fare a meno. "Ho bisogno di Givenchy come le donne americane hanno bisogno dello psicanalista", diceva l'attrice divenuta nel 1988 ambasciatrice dell’Unicef e scomparsa nel 1993.
Emblematico il momento dell'incontro tra lo stilista francese e la Hepburn. "Mademoiselle, mi piacerebbe aiutarla ma ho poche cucitrici e sto lavorando ad una collezione: non posso farle dei vestiti". E lei per tutta risposta: "Mi mostri quel che ha creato per la collezione". Poi si provò i vestiti e disse: "È esattamente ciò di cui ho bisogno". Lei sapeva sempre cosa voleva indossare e Givenchy ha trasformato in arte i suoi desideri.
Tra gli abiti all'asta da Sotheby’s, ce n'è uno del maestro francese stimato tra i 17mila e i 35 mila dollari. Si tratta del vestito nero indossato dalla Hepburn per la promozione del film 'Insieme a Parigi’ (1964). Tra gli altri pezzi: un abito di seta nero che l'attrice mise nel film 'Quelle due' (1961), stimato tra 15 mila e i 20 mila euro e un vestito da cocktail in pizzo nero portato in 'Come rubare un milione di dollari e vivere felici' (1966). Stima: tra i 20 mila e i 25 mila euro. Ma il capo più 'prezioso' del guardaroba è senz'altro l'abito da sposa in satin avorio donato all’attrice nel 1952 dalle sorelle Fontana per il matrimonio - mai avvenuto - con Lord James Hanson. Costo: dai 12 mila ai 17 mila euro.
L'asta, che secondo gli organizzatori supererà i 150.000 euro, sarà preceduta da un'anteprima parigina. Il guardaroba sarà infatti esposto nella Galleria Charpentier della rue Faubourg Saint-Honorè l'1 e il 2 dicembre prossimi. Il ricavato dell'asta andrà per metà in beneficenza all'associazione Audrey Hepburn Children's Foundation.

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