sabato 21 novembre 2009

STILE SBARAZZINO


La sua magrezza, al tempo delle pin-up, il suo taglio corto e sbarazzino quando andavano di moda le onde dolci e morbide di capelli biondo platino, quella sua allure innovativa e così terribilmente chic, se si pensa che eravamo all'inizio degli anni Cinquanta, sono state talmente tanto imitate da diventare uno stile, una vera e propria moda. Tanto che a giorni verrà persino messa in vendita in Italia, una Barbie da collezione vestita e pettinata, proprio come in lei, in "Colazione da Tiffany". Eterea nel sublime tubino nero appena scollato, con i fili di perle, i guanti lunghissimi e lo chignon così "bcbg".
Il quattro maggio di quest'anno Audrey Hepburn avrebbe compiuto settanta anni e sicuramente sarebbe stata molto impegnata con l'UNICEF, per i bambini albanesi del Kosovo.
Invece, dal 1993, non è più tra noi, ma lo saranno ancora una volta i suoi vestiti, le sue valigie e tanti altri oggetti che insieme alle foto, ai film, alla voce e alla sua classe ed eleganza insuperabili possono essere visti nella mostra a lei dedicata, a Firenze, in Palazzo Spini Feroni all'interno del Museo Salvatore Ferragamo.
L'esibizione curata da Stefania Ricci e Gianluca Bauzano e allestita da Maurizio Balò, resterà aperta fino al primo di luglio.
Camminando nelle sale di Palazzo Spini Feroni, si entra nel mondo "fatato" di Audrey Hepburn. Da quando a ventidue anni aveva interpretato, a fianco di Gregory Peck e in sella alla mitica Vespa: "Vacanze Romane", all'onore della copertina di Time sempre del 1953, ad un escalation di numerosi film di grande successo, di nomination e di statuette di Oscar vinte.
Il ricavato dell'esposizione sarà devoluto a favore dell'Audrey Children's Fund, l'organizzazione americana creata dal figlio dell'attrice: Sean Ferrer, per continuare l'impegno di sua madre.
I fondi saranno devoluti per la costruzione nel New Jersey di un centro specializzato in problematiche riguardanti gli abusi sui minori.
Ancora beneficenza, per il galà che sarà organizzato a New York, il quattro maggio, per ricordare la Hepburn.
Sempre in quella data, Firenze e New York si avvicineranno sotto il segno dell'arte, perché da Sotheby's andranno all'asta i calchi della forma del piede dell'attrice sulla base di quella in legno del 1954, presa da Salvatore Ferragamo e conservata al Museo di Palazzo Spini Feroni.
A New York, verranno battute repliche rielaborate da: Enzo Chucchi, Arman, Louise Bourgeois, Franco Fontana, Kenny Scharf, Andres Serrano, Marina Abramovic, Daniel Spoerri e Lawrence Weiner.
Insomma, tante belle feste nel segno della solidarietà, per festeggiare il ricordo della leggiadra Audrey, che non aveva mai dimenticato gli anni della seconda guerra mondiale, passati in Olanda in mezzo alla fame più nera, che l'aveva costretta a mangiar bulbi di tulipani e insalata belga tutti i giorni.
Una dieta, che nel suo caso, è stata una azzeccatissima cura di bellezza per il corpo e per l' anima.

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